
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha ridefinito il quadro normativo per gli Accordi per l’Innovazione, confermando il ruolo cruciale di questo strumento per la ricerca e lo sviluppo (R&S) strategico in Italia. Sono state delineate, attraverso il nuovo Decreto Ministeriale del 4 settembre 2025 (pubblicato il 9 ottobre 2025 sul sito del MIMIT), nuove e più stringenti procedure, rendendo la preparazione ancora più strategica e complessa.
Mentre l’impianto generale delle agevolazioni (contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato) e le intensità di aiuto restano invariate (fino al 45% per le PMI), il Decreto introduce nuovi “filtri” di accesso che richiedono un’analisi preliminare estremamente accurata.
Le nuove procedure: ridefinizione e requisiti vincolanti
Il nuovo decreto, che ridefinisce le procedure del precedente DM 31 dicembre 2021, prepara il terreno per la prossima apertura dello sportello, che sarà stabilita da un futuro Provvedimento Direttoriale.
Ecco i punti focali della ridefinizione procedurale che ogni azienda deve considerare:
1. Nuovi criteri di ammissibilità quali-quantitativi
L’aspetto più rilevante è l’introduzione di criteri di ammissibilità quantitativi e oggettivi, in particolare in merito alla solidità economico-finanziaria dell’impresa.
Verifica della rimborsabilità del finanziamento: per l’accesso al finanziamento agevolato (fino al 20% dei costi ammissibili), è ora esplicitamente richiesto che l’impresa dimostri una capacità di rimborso adeguata. L’indicatore finanziario Cflow/(Fa/N) (cash flow rispetto alla quota annuale di rimborso del finanziamento agevolato) deve essere almeno pari a 0,8. Questo trasforma la valutazione da un’analisi discrezionale a un requisito numerico vincolante.
2. Obbligo di assicurazione rischio catastrofale
Un aggiornamento di natura prettamente normativa, ma di grande impatto, è il requisito di conformità al Decreto-Legge 31 marzo 2025, n. 39. Le imprese proponenti devono essere in regola con l’obbligo di stipulare contratti assicurativi per i rischi catastrofali. Un adempimento che, se non rispettato, comporta l’esclusione dall’agevolazione.
3. Logica a graduatoria e limitazione domande
Il nuovo impianto prevede che l’ammissione alla valutazione istruttoria avvenga tramite una specifica graduatoria, superando il meccanismo del semplice “click-day” e introducendo un elemento di premialità e selezione basato sul merito e sulla preparazione della domanda.
Inoltre, viene posta una limitazione procedurale: ogni soggetto proponente (singolo o congiunto) può presentare una sola domanda di agevolazione per ciascuna risorsa messa a disposizione. È fondamentale, quindi, che il progetto presentato sia quello più maturo e con le maggiori probabilità di successo.
Perché prepararsi ora è cruciale
Gli Accordi per l’Innovazione continuano a rappresentare un’opportunità strategica per finanziare progetti di R&S ambiziosi (tra 5 e 40 milioni di euro), focalizzati sulle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) e sul rispetto del principio del DNSH – Do No Significant Harm, “non arrecare un danno significativo” all’ambiente.
Service Group è al tuo fianco per navigare questo nuovo scenario
- Analisi di solidità finanziaria: valutiamo la tua posizione finanziaria per assicurare che l’indice Cflow/(Fa/N) soddisfi il requisito di accesso, definendo la struttura ottimale di finanziamento
- Verifica di ammissibilità integrale: ti assistiamo nella verifica di tutti i nuovi requisiti di ammissibilità, compresa la conformità all’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali
- Progettazione a “prova di graduatoria”: il nostro team lavora per massimizzare il punteggio del tuo progetto, garantendo la coerenza tecnica e procedurale necessaria per superare i filtri di selezione e posizionarsi utilmente in graduatoria.
Il successo nell’accesso ai fondi si costruisce ora, con una preparazione anticipata e strategica. Contattaci oggi per una consulenza personalizzata e per garantirti di essere tra i pionieri che accederanno ai finanziamenti.
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